Si è svolta, domenica 3 luglio 2016, la decima edizione di Mangirò, la manifestazione organizzata dal Forno di Calzolari, alla quale sono stata invitata da Matteo, mano e mente dell’evento, a partecipare con “Ho impastato come una dea madre”.


Foto di Marco Manuel


La location assolutamente insolita è stata la stalla di un bellissimo casolare immerso nelle morbide colline di Monghidoro, la fattoria di Prabitto. Una bella e rustica casa di sasso occupata da un gruppo di amici accomunati dalla passione per la campagna e gli animali, ci sono cani, conigli e cavalli tra balle di fieno e sorrisi. Dietro si impone meravigliosamente l’ampia  vallata.

Nella stalla, secondo la signora Maria di Pianoro che è la modella 87enne dell’opera esposta “Ruzlan”, una volta ci mettevano il pane a lievitare. Perfetto per il mio progetto che parla di donne, dee, pianeta e pane! Lì ho esposto anche il video “Dea Faber“, 3 tele: “Matrice 1”, “Matrice 2”, “Matrice 3”.
Alla manifestazione hanno partecipato 500 persone, che attraverso un percorso di 10 km, partito dal Forno in centro al paese, hanno fatto una serie di tappe nelle quali, oltre a “gustare” le eccellenze bolognesi della cultura eno-gastronomica, hanno trovato situazioni tra loro diverse, come per esempio il concerto di Jimmy Villoti nel bosco e altri incontri interessanti.
Nella tappa in cui ero io con la dea madre c’erano Elisa Argentesi dell’ Enoteca Storica Faccioli e Francesco Carboni del Ristorante Acqua Pazza, oltre ad Armando, chef del Mercato di Mezzo in centro a Bologna, e i simpaticissimi mescitori di vini, i cantinieri ufficiali del Mangirò.
Tra le altre tappe, i partecipanti hanno potuto gustare anche un ottimo antipasto preparato dal mio amico chef dell’omonima (ottima) Trattoria da Francesco in Via Mascarella a Bologna.

E’ stata un bellissimo evento, dove ho potuto conoscere persone appassionate e curiose.