Quando mi trovo a progettare una nuova campagna advertising di solito inizio cercando immagini che rispondano ai concetti identificati dal brief. Ma cerco anche pubblicità che mi possano ispirare rispondendo alle esigenze di comunicazione del mio cliente. La mia intenzione è quella di “assorbire” attraverso l’osservazione le modalità di comunicazione alla ricerca di quella più idonea al caso che sto studiando.

Investire in una campagna advertising vuol dire affrontare una serie di azioni, strategie, che hanno l’obiettivo di generare consenso rispetto all’immagine dell’azienda e al proprio commercio. Un consenso che vuole trasformarsi in reazioni e comportamenti positivi da parte del target, per arrivare finalmente all’acquisto del prodotto o del servizio.

Per questo sarà necessario definire le caratteristiche del cliente potenziale, stabilire su cosa punterà la campagna (vantaggi del prodotto, benefici del consumatore), scegliere accuratamente l’head-line e sub head (le parole con cui catturare l’attenzione), indurre curiosità nel fruitore della comunicazione, fornire delle soluzioni chiare.

C’è la corporate advertising che serve per promuovere l’immagine di un’azienda, la mission, i modelli di consumo, le ideologie; poi c’è la product advertising che vuole stimolare la richiesta di un prodotto sul mercato. Quest’ultima può essere pionieristica, quando il pubblico deve conoscere l’esistenza di un nuovo prodotto, e comparativa quando si pone in alternativa a prodotti concorrenti. Le pubblicità comparative possono essere di ricordo, per indurre i clienti a non dimenticare la presenza di una marca sul mercato, di rinforzo che tende a rassicurare il cliente rispetto alla correttezza della sua scelta nell’acquisto di quella marca.

Eppoi c’è la pubblicità online che segue le strategie del digital marketing e si divide in display advertising e search advertising.


Qui ho inserito una raccolta di adv che trovo veramente potenti, efficaci e ironiche.